1. DEFINIZIONE
Il varicocele è una patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso pampiniforme (vene intorno al testicolo).
2. INDICAZIONI
Età pediatrica : l’indicazione chirurgica nell’età pediatrica è limitata alla ipotrofia gonadica( didimo con volume del 20 % inferiore al cotrolaterale ) . La motivazione di questa indicazione si ritrova nell’osservazione che la correzione del varicocele nel pz. Pediatrico affetto da ipotrofia gonadica ipsilaterale porta ad un recupero volumetrico del testicolo nell’80% dei casi.Lo spermiogramma andrebbe effettuato solo dopo i 18 aa. di età ( prima dei 18 aa. di età avrà significato solo se lo sviluppo testicolare sarà completo : didimi > di 12 ml bilateralmente) .
Età adulta: si raggruppano nelle seguenti categorie:
Varicocele sintomatico
Infertile
Varicocele persistente o recidivo
1) viene posta l’indicazione alla correzione chirurgica quando il pz. è sintomatico . raramente il varicocele può presentare una sua sintomatologia, costituita soprattutto da dolore in posizione eretta a livello dei testicoli , del canale inguinale, della faccia interna della coscia , oppure si presenta con senso di peso a livello scrotale (dovuto, di solito, a varicocele di grosse dimensioni) . Queste “ sintomatologie “ la maggior parte delle volte non sono dovute al varicocele ma a patologie concomitanti (epidimiti, orchiti, ernia inguinale, prostatiti , sub torsioni calcolosi reno-ureterale etc.).
2) le indicazioni all’infertilità riguardano varicocele e azoospermia: azoospermia da alterazioni cromosomiche . non intervento chirurgico, azoospermia con testicoli < 10 ml e gonadotropine normali: è opportuno l’ intervento , azoospermia con gonadotropine molto elevate : non intervento.
3) Nel varicocele persistente o recidivo le indicazioni sono limitate all’infertilità e alla presenza di sintomatologia. E’ bene ricordare che la correzione del varicocele non implica necessariamente un miglioramento dei parametri seminali .
3. DESCRIZIONE DELLA TECNICA
Nel nostro reparto la tecnica chirurgica di correzione del varicocele, più usata, consiste nella legatura delle vene spermatiche con accesso sovrainguinale o retroperitoneale ( Ivanissevich e Palomo), inguinale( Bernardi), subinguinale( Marmar e modifiche) da segnalare altre tecniche di correzione : microchirurgica, laparoscopica e kamagra oral jelly cvs la sclerotizzazione .
4. DURATA DELLA PROCEDURA
L’intervento ha una durata variabile dai 30 ai 60 minuti circa.
5. TIPO E DURATA DI RICOVERO
L’intervento sarà eseguito in regime di DAY SURGERY o ONE DAY SARGERY (ALCUNI CASI DI VARICOCELE BILATERALE)
6. COMPLICANZE
dopo legatura chirurgica delle vene spematiche viene riportata una percentuale di complicanze variabile dal 5 al 30% dei casi. Le complicanze più frequenti sono rappresentate dall’idrocele che necessita di correzione chirurgica nel 50% dei casi, dalle infezioni della ferita chirurgica e dalle orchiepididimiti.raramente sono riportati casi di atrofia testicolare.
7. CONTROLLI
Un primo controllo clinico sarà fatto entro 7 gg dall’intervento.
Dopo la correzione del varicocele, indipendentemente dalla tecnica eseguita, si deve verificare la scomparsa del reflusso venoso e quindi gli effetti del medesimo sulla spermatogenesi: eco-color Doppler( o velocimetria Doppler in alternativa) dopo un intervallo di tempo che può variare da 3 a 6 mesi dall’intervento.
Il controllo del liquido seminale dovrebbe essere effettuato dopo 6 e 9 mesi dall’intervento , non prima (ciclo dell’epitelio seminifero è di circa 4 mesi ).
8. EFFICACIA
prescindendo dalle tecniche utilizzate il varicocele persite o recidiva in circa il 10% dei casi.